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- » 4. La storia del Santuario
Il primo vero documento riguardante il Santuario della Madonna della Civita si trova a Montecassino, datato 1147 e parla di una Donazione del Giudice (Sindaco) di Itri all'abate Riccardo per il restauro della chiesetta della Madonna della Civita, affidata alla custodia di Fra Bartolomeo. Nel 1491 il Vescovo di Gaeta mons. F. Patrizio consacrò con grande solennità una nuova Chiesa, rispondente al crescente afflusso dei pellegrini e la intitolò all'Immacolata, come il Concilio di Basilea pochi anni prima aveva incoraggiato a venerare Maria. Numerose e continue furono le grazie che Lei elargiva ai devoti, ma la più grande certamente fu quella del 21 luglio 1527: liberò dalla peste tutti gli abitanti dei paesi circostanti. Da quell'anno la festività liturgica è stata fissata da mons. Pergamo, Vescovo di Gaeta, al 21 luglio. L'icona ha avuto una duplice incoronazione:1777 - 1877. Per il crescente afflusso non era più sufficiente il Santuario preesistente, perciò l'ing. De Donatis stilò un progetto che passò alla realizzazione nel 1820. Il Portico invece è restato intatto.
Il nuovo Tempio veniva inaugurato nel 1826. Dai primi mesi del 1985 è stato affidato alla cura pastorale dei Padri Passionisti, fino a tutt'oggi.
Il nuovo Tempio veniva inaugurato nel 1826. Dai primi mesi del 1985 è stato affidato alla cura pastorale dei Padri Passionisti, fino a tutt'oggi.