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- » 1. La Chiesa di Santa Maria della Misericordia
La Chiesa di Santa Maria della Misericordia fu costruita, secondo la tradizione testimoniata anche dagli atti presenti presso la Curia di Gaeta, per volontà del Beato Paolo Burali D'Arezzo che nacque proprio a Itri nel 1512. Figlio di due itrani di nobile lignaggio, D'Arezzo studiò presso l’università di Salerno e di Bologna laureandosi brillantemente nel 1536, in diritto civile e canonico, esercitando la professione forense a Napoli. Nel 1548, tornò nel paese natale dove si ritirò nella sua solitaria dimora di campagna per condurre una vita di meditazione e tranquillità. Dopo aver rifiutato il vescovado offertogli a Brindisi e Crotone da Filippo II di Spagna, fu nominato Cardinale nel 1570, dopo la morte di Pio V molti cardinali sostennero la sua candidatura a sommo pontefice nel conclave che vide eletto Gregorio XIII. Nel 1576, venne eletto Arcivescovo di Napoli, ruolo che ancora una volta fu costretto ad accettare dal pontefice (suo maestro all’università di Bologna) dopo aver rifiutato, data la sua modestia e le sue precarie condizioni di salute. A Napoli dunque trascorse l’ultima parte della sua vita, morì nel 1578. Fu beatificato nel 1772, nella Basilica di San Pietro a Roma, sotto il papato di Clemente XIV.
Fino al XVIII sec. si hanno notizie sulle celebrazioni eucaristiche che avvenivano regolarmente nella chiesetta ma, nel 1928, come risulta dai documenti relativi ad una visita pastorale, la Chiesa versava in pessime condizioni e, per questo, venne adibita a magazzino. Oggi della Chiesa rimangono solo le mura perimetrali.